IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: la vera genesi dell'Homo sapiens

IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: la vera genesi dell'Homo sapiens
VIDEO TRAILER

VIDEO SINOSSI DELL'UOMO KOSMICO

VIDEO SINOSSI DELL'UOMO KOSMICO
VIDEO SINOSSI DELL' UOMO KOSMICO
Con questo libro Marco La Rosa ha vinto il
PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO
ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014
* MISTERI DELLA STORIA *

con il patrocinio di: • Associazione socio-culturale ITALIA MIA di Roma, • Regione Lazio, • Provincia di Roma, • Comune di Arcinazzo Romano, e in collaborazione con • Associazione Promedia • PerlawebTV, e con la partnership dei siti internet • www.luoghimisteriosi.it • www.ilpuntosulmistero.it

LA NUOVA CONOSCENZA

LA NUOVA CONOSCENZA

GdM

giovedì 31 maggio 2012

TERREMOTI ED ESTRAZIONI UMANE: C’E’ UN COLLEGAMENTO ? OPPURE SONO FATTORI TOTALMENTE DISCONNESSI ?


Dallo Staff del Blog:
Ci domandiamo:  siamo sicuri che l’intervento umano sul territorio è completamente ininfluente dal punto di vista “sismologico”?
 Sulla rete si parla,  si cerca di trovare interlocutori validi, sulla questione dell’estrazione del “gas naturale” e il suo pompaggio ad alta pressione nei depositi sotterranei, mentre i media e gli “esperti” di qualsiasi colore e natura, tendono ad evitare l’argomento o a sottovalutarlo.
E’ davvero una domanda cosi assurda ed inutile? Le persone desiderano saperne di più.
Sebbene vi siano delle faglie ATTIVE nelle zone interessate, le estrazioni umane non potrebbero essere una CONCAUSA che AGGRAVA  I DANNI PROVOCATI DAL TERREMOTO “ORIGINALE” ?
La domanda è lecita poiché, in realtà, non vi sono poi grandi studi su questa correlazione.
Guardiamo quello che sta succedendo con la “parata” del 2 Giugno prossimo. Tutti o quasi tutti, PERFINO I VIGLI DEL FUOCO STESSI con un comunicato ufficiale, chiedono l’annullamento dell’evento e la destinazione dei fondi relativi alle popolazioni terremotate dell’Emilia, come era stato fatto a suo tempo per il terremoto del Friuli,  dal Governo Forlani,  il 2 Giugno 1976.
Ieri il Capo dello Stato Napolitano, ha detto che la parata si farà ugualmente ma sarà all’insegna della sobrietà.
Il popolo sovrano sembra distante  .
ECCO  DUE ESEMPI DELLE  NOTIZIE CORRELATE AL “SISMO-GAS”  PRESE DALLA RETE ( fonti esterne a questo sito ):
“L’ ENI continua a stoccare gas metano nel sottosuolo della pianura padana in prossimità delle faglie tettoniche, note da oltre 10 anni e sta aumentando la pressione di stoccaggio. Una pratica rischiosa, soprattutto dopo il terremoto del 20 e 29 Maggio 2012.


Il fisico e sismologo Mucciarelli fa notare nel suo blog il fatto che ENI abbia continuato a stoccare gas metano nei siti esausti della pianura padana, nonostante fosse noto da tempo che la zona è attraversata da diverse faglie.
Attenzione: non sto affermando che ENI ha causato il terremoto, naturalmente, ma è opportuno osservare che:
 •I siti di stoccaggio si trovano praticamente tutti in prossimità delle faglie;
 •ENI nega in modo un po' blando il fatto che esista una correlazione tra stoccaggio e attività sismica;
 •normalmente il gas viene immagazzinato alla pressione originaria del giacimento. Per aumentare le riserve di gas (e venderne di più) ENI sta iniziando ad usare la discutibile pratica della sovrapressione.
 Esistono almeno tre siti (Settala, Sergano e Ripalta) in cui il gas è stoccato a pressioni del 107-110% di quella originaria.
 Il principio di precauzione dovrebbe fermare queste pratiche, oltre a evitare nuovi siti di stoccaggio (ENI vorrebbe aumentare la capacità complessiva da 14 a 22 km³), perchè il nostro obiettivo è diminuire i consumi di gas.
 Lo stoccaggio del gas importato dall'estero nel sottosuolo viene fatto durante la stagione estiva, per aumentare le riserve per il periodo invernale. Questo è l'elenco dei siti di stoccaggio italiani. Ognuno dei siti di stoccaggio indicati sulla mappa include decine di pozzi diversi.
 Nella pagina della FAQ si afferma che "Nessuno degli studi e delle analisi condotte in questi anni ha evidenziato possibili correlazioni fra fenomeni sismici e lo stoccaggio di gas nel sottosuolo. Come ulteriore e continua verifica, tutti i giacimenti sono costantemente monitorati con appositi sensori inseriti nel sottosuolo al fine di rilevare eventuali eventi microsismici nel corso delle fasi di iniezione ed erogazione."
Il governo ha autorizzato i test per la realizzazione di un gigantesco deposito sotterraneo di gas nei comuni più devastati dal terremoto”.
“Il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna porta ad un grave bilancio di vittime, abitazioni  e infrastrutture . …
Incredibile ma vero. Con un decreto del 17 febbraio il governo aveva appena autorizzato nel sottosuolo dei comuni di San Felice sul Panaro, Finale Emilia, Camposanto, Medolla, Mirandola e Crevalcore dei test geologici volti a verificare la possibilità di costruire nella zona un gigantesco deposito sotterraneo per il gas.
Tra le verifiche da fare nelle prove, c’era da considerare anche la sismicità dei luoghi in questione. Il caso ha voluto che fosse la natura a fornire una prova eclatante dell’inadeguatezza della scelta.
Ma, ovviamente, i tempi della burocrazia sono tali che la possibilità che nasca l’impianto ancora esiste e non è del tutto scongiurata.
Gli interessi in gioco sono notevoli. In ballo c’è la costruzione di un maxi deposito capace di stoccare 3,2 miliardi di metri cubi di metano in una cavità naturale a 2.550-2.800 metri di profondità. Anche prima del sisma le comunità locali avevano protestato contro l’iniziativa.
Che in un periodo così critico per l’economia si presentava anche con degli aspetti particolarmente seducenti, in primis, per la possibilità di creare almeno 1300 posti di lavoro.
Un investimento complessivo da 300 milioni di euro che dovrebbe creare un deposito – il sesto in Italia per capacità - in grado di stoccare una quantità di gas del valore commerciale, al prezzo attuale, pari a oltre 1 miliardo e mezzo di euro, facendo crescere significativamente la quota di riserve strategiche del Paese.
La società che ha in carico il progetto, la Erg Rivara, si è premurata di chiarire che nei giorni precedenti al terremoto non era stata fatta alcuna perforazione o iniezione di gas, cercando di smontare in anticipo le tesi di quanti avevano paventato che ci potesse essere una correlazione tra l’inizio dei test e quanto accaduto.
La Erg, inoltre, ha sottolineato che l’intensità dei terremoti appena registrati è da considerare «incompatibile con la presenza di uno stoccaggio di gas».
 Le comunità locali e i Verdi non la pensano così e la consigliera dei Verdi, Gabriella Meo, ha assicurato che proporrà alla Regione Emilia Romagna di ritirare immediatamente l’autorizzazione dei sondaggi esplorativi”.

mercoledì 30 maggio 2012

AGGIORNAMENTO TERREMOTO : ALLERTA CONTINUA

Salve a tutti i lettori, l' ISTITUTO DI GEOFISICA E VULCONOLOGIA

Ha comunicato che PERMANE LO STATO DI ALLERTA E SARA' LUNGO

                               60 scosse solo durante la notte

Il presidente dell' Istituto Stefano Gresta, ha detto: «...un terremoto che si inserisce in una sequenza. Spesso può accadere che durante una sequenza possano avvenire scosse di magnitudo confrontabili a quella della scossa principale».
                In altre parole sono probabili e previste altre scosse di forte intensità.

Ovviamente, come i sismologi stessi confermano, è impossibile "prevedere" i terremoti, cioè sapere il momento in cui accadranno .

Sicuramente stiamo assistendo ad una "riaccensione" di  faglie : ecco la mappa



immagine del centro INGV

Stiamo attenti ai capannoni industriali, che sono solo "appoggiati", e alle case che non hanno cemento armato, sono gli edifici più "deboli". 


Dott. Matteo Zavattaro


martedì 29 maggio 2012

2 NUOVE SCOSSE DI TERREMOTO

TERREMOTO DI MAGNITUDO 5.8 zona Mirandola, la  provicia di Modena colpita nuovamente

11 vittime , capannoni moderni distrutti.

perchè i capannoni crollano subito e prima delle case??

pare siano solo pannelli appoggiati , che cadono come un castello di carte.

L'intervista a un sismologo : sembra che una Micro-placca che si trova tra pianura e appennini
si sia "svegliata" dopo millenni di silenzio.


L'ALLERTA DEVE PERMANERE PER ALMENO UN MESE

 le scosse sono continue , già più di 60 tra le nove di mattina e quella successiva poche ore dopo.

Bisogna capire che ci saranno sì molte scosse poco avvertibili, ma anche che è possibile che arrivino altre scosse di FORTE INTENSITA' come quelle registrate oggi.

E' una questione di PROBABILITA', potrebbe anche non accadere, ma nessuno può ESCLUDERE CHE NON ACCADANO ANCORA.






lunedì 28 maggio 2012

MAYA : LA VERA PROFEZIA !



VENERE TRANSITA DAVANTI AL SOLE IL 5-6 GIUGNO 2012 E I MAYA LO SAPEVANO

 Il pianeta Venere transiterà davanti al nostro Sole il 5 e 6 giugno 2012.  Si tratterà di un evento raro, del quale gli antichi Maya ne erano a conoscenza.


La  (RI) - scoperta è stata fatta dall'astronomo e archeologo Jesùs Galindo, il quale ha dichiarato che l'evento venne predetto e fu anche raffigurato su una parete,  rinvenuta praticamente intatta nella città precolombiana di Mayapan, nello Yucatan,  Tale struttura raffigura esattamente  il transito di Venere davanti al disco solare.

OVVIAMENTE  LO SAPPIAMO INDIPENDENTEMENTE DA QUESTA RISCOPERTA (?) ECCO L’IMMAGINE DI UN CODICE MAYA CHE DESCRIVE LE RIVOLUZIONI DEL PIANETA VENERE (ndr):



E’ LOGICO PERTANTO,  CHE LE AVANZATISSIME CAPACITA’ ASTRONOMICHE DI QUESTO POPOLO,  SIANO ARRIVATE A PREVEDERE ANCHE LE DATE SUCCESSIVE DELL’INTERPOSIZIONE ASTRONOMICA DEL PIANETA. (ndr)

Inizialmente il disegno venne ritenuto una potenziale rappresentazione della fine del mondo, ma oggi gli esperti sono dell'idea che i Maya non abbiano mai parlato di "fine" ma, semmai, di "periodo di transito".

 Il mito della fine del mondo è una erronea speculazione occidentale,  questo gli odierni discendenti degli antichi Maya residenti in Messico lo hanno sempre ribadito. Si tratta di un periodo di transizione e di cambiamento,  per l'uomo e per tutta la materia visibile e invisibile di questo pianeta.

Notizia commentata da  Marco La Rosa  e ripresa da:




APPROFONDIMENTI :

di : Marco La Rosa

Venere è il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole con un'orbita della durata di 224,7 giorni terrestri. Il suo simbolo astronomico è la rappresentazione stilizzata della mano della dea Venere che sorregge uno specchio (; Unicode: ).
È l'oggetto naturale più luminoso nel cielo notturno, a parte la Luna, con una magnitudine apparente di -4,6. Venere raggiunge la sua massima brillantezza poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto e per questa ragione è spesso chiamata la "Stella del Mattino" o la "Stella della Sera".
Venere è il pianeta più caldo del sistema solare, non è dotato di satelliti o anelli ed ha un campo magnetico debole.
Classificato come un pianeta terrestre a volte è definito il "pianeta gemello" della Terra poiché i due mondi sono molto simili per quanto riguarda criteri quali dimensioni e massa.


Essendo uno degli oggetti più luminosi nel cielo, il pianeta è conosciuto sin dall'antichità ed ha avuto un significativo impatto sulla cultura umana.

È descritto dai Babilonesi in svariati documenti in scrittura cuneiforme, come il testo detto La Tavola di Venere di Ammisaduqa. I Babilonesi chiamarono il pianeta Ishtar, la dea della mitologia babilonese (connaturata con la dea Inanna dei Sumeri), personificazione dell'amore ma anche della battaglia.


 Gli Egizi identificavano Venere con due pianeti diversi, e chiamavano la stella del mattino Tioumoutiri e la stella della sera Ouaiti.

 Allo stesso modo, i Greci distinguevano tra la stella del mattino Φωσφόρος, o Phosphoros, e la stella della sera Ἓσπερος, o Hesperos; tuttavia, nell'epoca Ellenistica, si comprese che si trattava dello stesso pianeta. Hesperos fu tradotto in Latino come Vespero e Phosphoros come Lucifero ("portatore di luce"), termine poetico in seguito utilizzato per l'angelo caduto allontanato dal cielo.

Gli Ebrei chiamavano Venere Noga ("luminoso"), Helel ("chiaro"), Ayeleth-ha-Shakhar ("cervo del mattino") e Kochav-ha-'Erev ("stella della sera").

Venere era importante per la civiltà Maya, che sviluppò un calendario religioso basato in parte sui suoi movimenti, e si basava sulle fasi di Venere per valutare il tempo propizio per eventi quali le guerre.

 Il popolo Maasai definì Venere Kileken, e ha una tradizione orale, incentrata sul pianeta, denominata "Il bambino orfano".


Venere ha un ruolo significativo nelle culture degli australiani aborigeni, come i Yolngu nell'Australia del Nord. Gli Yolngu si radunavano per aspettare la comparsa di Venere, che chiamavano Barnumbirr, e che, secondo la tradizione, permetteva di comunicare con i propri cari morti.

Nell'astrologia occidentale, influenzata dalle connotazioni storiche legate alle divinità dell'amore, si ritiene che Venere influenzi questo aspetto della vita umana. Nell'astrologia indiana del Veda, Venere è nota come Shukra, ovvero "chiara, pura" in Sanscrito. Gli antichi astronomi cinesi, Coreani, Giapponesi e Vietnamiti chiamavano il pianeta "la stella d'oro".

 Nella spiritualità Lakota Venere è associata con l'ultima fase della vita e con la saggezza.

ASTRONOMIA:

In astronomia, il transito è l'occultazione (parziale o totale) di un corpo celeste dovuto ad un secondo corpo che si interpone tra il primo e l'osservatore.

La periodicità del transito di un corpo davanti ad un secondo dipende dalle caratteristiche orbitali (inclinazione, eccentricità e periodo di rivoluzione) dei due corpi celesti e da quelle del corpo su cui si trova l'osservatore.

A differenza delle eclissi, i transiti sono stati osservati solo in tempi storici relativamente recenti (in pratica a partire dall'invenzione del cannocchiale all'inizio del '600), rivelandosi estremamente utili per definire in modo accurato le parallassi, l'Unità Astronomica e le orbite dei vari corpi del Sistema solare.

Transiti di Venere dalla Terra : 

7 dicembre 1631

 4 dicembre 1639

 6 giugno 1761

 3 giugno 1769

 9 dicembre 1874

 6 dicembre 1882

 8 giugno 2004

 6 giugno 2012

 11 dicembre 2117

 8 dicembre 2125

 11 giugno 2247

  9 giugno 2255

  13 dicembre 2360

  10 dicembre 2368

  12 giugno 2490

  10 giugno 2498


 I transiti avvengono solo a giugno e a dicembre (vedere tabella sopra) attualmente, mentre prima del 1631 essi avvenivano a maggio e novembre. Essendo la lunghezza di 8 anni terrestri pari circa a quella di 13 anni venusiani, dopo un tale periodo di tempo i pianeti si ritrovano quasi nella stessa posizione. Questa congiunzione approssimata non permette di avere una tripletta di transiti perché Venere giunge alla congiunzione con 22 ore di anticipo ogni volta. L'ultimo transito singolo avvenne nel 1153 e il prossimo avverrà nel 3089.



Bibliografia: Wikipedia


sabato 26 maggio 2012

EURO E SOVRANITA' POPOLARE


                                   


Da:  Staff del blog

Il tema dell'EURO è quanto mai di attualità ed importante.
Ne sentiamo tante, uscire dall'Euro, non uscire ecc...
A nostro parere il PRIMO PROBLEMA verte su come viene amministrata la moneta, e la politica ad essa associata. In questo momento senza dubbio vi sono poteri forti che stanno impoverendo il paese e la gente. Se la politica monetaria non cambia, e anche la politica non cambia, è possibile valutare l'uscita dall'euro. 

l'Euro doveva dare "sicurezza" , non paura...

a questo proposito possiamo ascoltare l'allerta di un professore di FILOSOFIA DEL DIRITTO.
Claudio Messora intervista Paolo Becchi, docente ordinario di Filosofia del Diritto all'Università di Genova, filosofo e giornalista  autore, tra gli altri, del libro “Il principio 'dignità umana'.  Nel video, la chiacchierata sui temi dell'euro e dell'Europa come costruzione elitaria. Le ricette di Becchi?  Recupero della sovranità popolare, monetaria e politica. Ma vediamo l'interessante video:


Grazie a : Claudio Messora

venerdì 25 maggio 2012

CANNABIS TERAPEUTICA




LA REGIONE TOSCANA DA IL VIA ALL’ USO “DOMICILIARE” DELLA  CANNABIS COME ANTIDOLORIFICO.

 Facilitare l'accesso in Toscana ai farmaci cannabinoidi per combattere il dolore, nelle cure palliative e anche in altri tipi di terapie. E' l'obiettivo di una legge, la prima del genere in Italia, approvata oggi a maggioranza dal Consiglio regionale della Toscana, con il voto contrario di Udc, parte del gruppo misto, e Pdl, ad accezione del consigliere Marco Taradash che ha votato in maniera favorevole, e l'astensione della Lega Nord. L'atto unifica due diverse proposte di legge e vede come primi firmatari Enzo Brogi (Pd) e Monica Sgherri (capogruppo Fds-Verdi), insieme, tra gli altri, a Pieraldo Ciucchi (Gruppo misto).

Un decreto del ministro della Salute del 2007, è stato ricordato, rende possibile l'utilizzo dei principi attivi della cannabis nella terapia farmacologica, ma tali farmaci sono di difficile accesso per le procedure burocratiche richieste e perché è necessario acquistarli all'estero. Il provvedimento prevede la somministrazione dei farmaci cannabinoidi presso le strutture del servizio sanitario regionale, le Asl, e le strutture private (che erogano prestazioni in regime ospedaliero). Per garantire la continuità terapeutica è previsto che il trattamento possa proseguire anche in ambito domiciliare, dopo che il paziente viene dimesso. I farmaci sono acquisiti tramite le farmacie ospedaliere, "nei limiti del budget aziendale", e tramite le unità sanitarie locali. L'approvazione è stata salutata con un applauso da parte del pubblico in aula appartenente ad alcune associazioni.



Da: ANSA.it



giovedì 24 maggio 2012

IL PARADOSSO TACIUTO DELLO "SPREAD"



Articolo di Claudio Messora
Vi prego di ragionare su una cosa. Cos’è lo spread? Il differenziale tra i rendimenti dei titoli italiani e i loro analoghi tedeschi. Perché ci sono rendimenti diversi? Perché il rendimento è la misura di un rischio: se chi “scommette” sui tuoi titoli ritiene che la scommessa sia più rischiosa, lo fa solo a condizione che il rendimento del suo investimento sia maggiore. Ovvero pretende più interessi in cambio del suo prestito. Cosa significa? Perché, se l’investitore crede che un titolo non sia affidabile, lo compra lo stesso? E’ matto? No: accetta il rischio. Fa una scommessa. Fa i suoi conti e calcola che se gli va male perde tutto, ma se gli va bene avrà speculato, cioè guadagnato di più del dovuto. Attribuisce insomma a questo rischio un costo, dopodiché presenta il conto. E noi il conto lo paghiamo. Lo abbiamo sempre pagato. Visto che non siamo mai falliti, abbiamo cioè quasi sempre pagato di più di quello che dovevamo pagare.
Cosa succede, però, se andiamo in default? Succede che non paghiamo più. Cosa stanno facendo Monti e l’Europa? Ci stanno impedendo con ogni mezzo di fallire. Ci stanno cioè indebitando ulteriormente (i 125 miliardi che stiamo per conferire al MES, solo per iniziare, rappresentano una buona fetta del nostro debito pubblico: potremmo usarli per abbatterlo). Ci stanno, cioè, accollando nuovi fardelli per garantire i titoli di stato in scadenza e quelli a venire a chi li ha sottoscritti. Ma noi questa garanzia l’abbiamo già data: abbiamo accettato di pagare un rendimento molto maggiore rispetto a quello tedesco. Non eravamo mica scemi, l’abbiamo fatto in accettazione della scommessa dell’investitore, il quale ha puntato al tavolo alzando la posta, consapevole di poter perdere tutto ma bramoso di assicurarsi guadagni superiori.
Dunque a che scopo pagare rendimenti più alti in fase di emissione titoli, se poi siamo costretti comunque a ripagare i debiti e non ci è permesso fallire? E’ un controsenso: o si stabilisce che “non possiamo fallire”, e allora lo spread deve essere abbattuto, portato a zero domani mattina, oppure si fanno debiti a tassi elevati, superiori al dovuto, ma poi se lo scommettitore perde sono affari suoi. Se dobbiamo pagare per il fondo salva-stati, allora vogliamo l’immediato azzeramento di tutti i differenziali sui rendimenti che siamo stati costretti a garantire quando abbiamo venduto il nostro debito.
Altrimenti è una truffa.
Obiezioni e riserve sul MES
 (Meccanismo Europeo di Stabilità)
 La lettera di alcune personalità austriache a tutte le istituzioni di Vienna:
 "In qualità di cittadini responsabili, i sottoscritti hanno letto la bozza del MES con la necessaria diligenza e accuratezza. Siamo pervenuti alla conclusione che questa bozza non deve essere accettata. Coloro che la firmeranno, devono essere giudicati avendo agito con dolo eventuale, se le prevedibili conseguenze si manifestano.
Non solo l’accordo contraddice le più elementari convenzioni UE, che costituiscono le basi per l’ingresso e per la permanenza nell’Europa Unita in qualità di membri, ma viola anche la Costituzione Federale Austriaca, poiché trasferisce le prerogative del diritto di ogni democrazia – per esempio la sovranità finanziaria – a una istituzione al di fuori del suo controllo.
Se questo trattato sarà ratificato, tutti gli stati membri dell’UE saranno diretti da un’oligarchia finanziaria anonima priva di legittimazione democratica. Per dirla con schiettezza: è una delega ad instaurare una schiavitù anonima e finanziaria sotto al pretesto della “solidarietà”.
In particolare, l’impegno ad obbligarsi in favore del settore finanziario sovraccaricherà la capacità delle economie nazionali e la disponibilità dei cittadini a subire ulteriori sacrifici finanziari. L’obbligazione “incondizionata e irrevocabile” al pagamento iniziale e a quelli aggiuntivi (Art. 8 e 9) testimoniano di questa riduzione in catene a favore dei grandi possessori di capitali.
Attraverso l’obbligazione ad agire in accordo con l’FMI, si stabilisce l’influenza indiretta degli USA, ovvero la compartecipazione decisionale di quelli che hanno prodotto e che ancora mettono in scena la crisi finanziaria.
I privilegi e le immunità richieste assicurano agli attori, che spennano i cittadini europei con illimitate tasse di solidarietà, possano formare un super – stato che di fatto non può essere controllato, citato e perseguito legalmente. La personalità giuridica del MES, dotato di piena immunità giudiziaria (“immunità da ogni forma di processo giudiziario” etc.), in accordo con l’Art. 27 ,nonché la stessa immunità giudiziaria dei suoi organi come da Art. 30, costituiscono una vera e propria carta bianca giudiziaria.
L’Art. 17 regola le operazioni di prestito del MES. Avendo il MES diritto di fare ricorso contro tutti gli stati membri, ecco che diventano possibile orge debitorie senza alcun controllo parlamentare e, per gli attori dei mercati di capitali, grossi profitti sui crediti senza che questo comporti per loro alcun rischio. Noi riteniamo che se, per qualsiasi motivo, i governi volessero aumentare la massa monetaria, dovrebbero invece affidare la “creazione della moneta” direttamente alla BCE, piuttosto che ottenerla attraverso una doppia intermediazione creditizia a costi più elevati.
L’indifferenza rispetto alle preoccupazioni e ai problemi dei cittadini e l’attesa inflizione dell’austerity minacciano di portare a una resistenza pubblica, all’abbattimento dei governi e perfino a guerre civili. Quando i cittadini si sveglieranno e si renderanno conto che i grossi attori finanziari, che chiedono sempre maggiori sacrifici economici a tutti gli altri, non corrispondono di contro un’adeguata contribuzione, si ribelleranno. Ci permettiamo di di aggiungere che abbiamo avvisato tutti i politici in tempo, ma siamo stati liquidati come profeti di sventura.
Quando l’euro fu introdotto, richiamammo l’attenzione sul fatto che una valuta comune non poteva indurre allo sviluppo di politiche economiche e finanziarie comuni. All’opposto, una moneta comune avrebbe dovuto basarsi proprio su politiche economiche e finanziarie già armonizzate con successo. Vi informammo che, secondo la nostra esperienza e le nostre conoscenze, c’era da attendersi che la scadenza di grosse fette di debito greco, spagnolo e portoghese sarebbe stata usata come una ghiotta opportunità per creare una volata verso più alti tassi di interesse. Puntualizzammo che dei debiti ci si può liberare solo con disciplinate regolamentazioni (riduzione o bancarotta) e non appuntandolo a qualcun altro. Siccome i grandi attori finanziari e i loro vassalli si sono consapevolmente assunti il rischio, e quindi hanno chiesto interessi più elevati (che includono un premio per il rischio che si corre), devono anche assumersi il rischio del fallimento (default).
Dato che i politici europei si sono fatti così facilmente intimidire e scoraggiare, la strategia dei grandi attori e del loro braccio armato, il governo degli Stati Uniti, si è fatta sempre più chiara e sfacciata. Con la richiesta e l’avvio di “ombrelli si salvataggio” pubblici i rischi evidenti sono stati, e ancora lo sono, trasferiti sugli stati europei (quindi ai cittadini europei innocenti). Di fronte all’evidente debolezza del dollaro americano, gli stati europei e specialmente la valuta concorrente, l’euro forte, possono essere così attaccati sulla base di questa nuova situazione scaltramente creata ad arte. Il TEC (Transatlantic Economic Council) ha offerto un utile fiancheggiamento.
Questo attacco concertato all’euro darà un momentaneo respiro al dollaro americano, ma non può salvarlo. Quindi è urgentemente necessario un nuovo sistema di valuta mondiale e un taglio concomitante del debito. La bolla finanziaria, che è stata gonfiata dal cosiddetto “fiat money” (denaro non convertibile in oro, il cui valore è stabilito dal Governo), deve essere portata a un’implosione pacifica, invece di rischiare un’esplosione. Gli stati debitori e i loro cittadini devono essere messi in condizione di respirare nuovamente.
Quanto prevedibile sia stato lo sviluppo verso la crisi attuale, e quanto resistenti ad ogni avviso, vigliacchi, ciechi i nostri politici codardi siano stati fin ora, e quanto coraggio serva per cambiare la forza di sistemi prestabiliti, può aiutare a comprenderlo una citazione dall’enciclica Quadragesimo Anno del 1931, Par. 106:
“ La concentrazione del potere economico cresce fino a diventare mostruosa nelle mani di coloro che dominano e dirigono il capitale finanziario in maniera tale da avere illimitata disponibilità sul credito e sulla sua distribuzione. Controllando i servizi del reddito controllano la circolazione del sangue di tutto il sistema economico. […] L’elemento centrale dell’economia è fino a tal punto in loro pugno, che nessuno osa respirare contro il loro volere ”
Per favore, siate consapevoli: procedere su questa strada significa agire con dolo. L’insorgere gentile nella direzione di un nuovo ordine sostenibile e pacifico sarà inevitabile. "

Dr iur. DI. Heinrich Wohlmeyer,
 Hon. Prof Gen. Dipl.-Kfm. Günther Robol Dir. i. R. Certified Public Accountant
 http://www.currentconcerns.ch/index.php?id=1348

 Grazie a : Stampa Libera – Nicoletta Forcheri

martedì 22 maggio 2012

TERREMOTI ED ESTRAZIONI: SOLO COINCIDENZE ?



Otto pozzi attivi da 9 anni nella zona epicentro del sisma del 20 Maggio scorso.


di:  Lino Bottaro
riportato da: STAMPA LIBERA
Terremoto Emilia Romagna: “Fracking” e “Shale gas”, il web cerca le cause

REGGIO EMILIA – “Fracking” e “Shale gas” sono due delle parole che stanno spopolando su Internet dopo il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna.
Una delle ipotesi che circola di più sul web è che il sisma potrebbe essere in qualche modo collegato alle estrazioni di petrolio e gas naturale dai pozzi della zona. Dunque, secondo queste ipotesi le numerose trivellazioni avvenute negli anni avrebbero modificato l’equilibrio geologico dell’area compresa tra le province di Modena e Ferrara.
Fracking:
Il sito Savonanews ha spiegato cos’è il fracking: Il fracking consiste, fondamentalmente, in perforazioni idrauliche le quali una volta arrivate in profondità piegano e corrono parallelamente al terreno; nei buchi creati, viene pompato ad alta pressione un po’ di tutto, a seconda della “ricetta” del perforatore, che, essendo segreto commerciale, non si può sapere.
Nonostante ciò, si è venuti lo stesso a conoscenza dell’elenco degli elementi delle sostanze iniettate insieme all’acqua (almeno quattro milioni di litri per pozzo) e alla CO2 ed è impressionante: un elenco di sostanze pericolose da smaltire, normalmente in maniera rigorosissima, che in questo caso sono iniettate a fiumi nel suolo.  (Un bel modo per smaltire i più inquinanti veleni del pianeta?) Ndr
Il terremoto in Emilia Romagna che ha causato la morte di 7 persone e la distruzione di numerose abitazioni ed edifici pubblici e di culto, molti dei quali veri e propri gioielli del patrimonio artistico italiano, potrebbe avere qualche collegamento con le estrazioni di petrolio e gas naturale dai pozzi della zona.
Secondo questa ipotesi, che gira su diversi siti web da ieri, le numerose trivellazioni avvenute nel corso degli anni avrebbero modificato l’equilibrio geologico dell’area compresa tra le province di Modena e Ferrara. A conferma di questo collegamento ci sarebbe l’epicentro di quasi tutte le scosse, che sono già decine da ieri mattina: tra Finale dell’Emilia, Cento e San Felice sul Panaro.
Uno dei vertici di questo triangolo, Finale dell’Emilia, è all’interno di una concessione mineraria per l’estrazione sia di petrolio che di gas: la concessione Mirandola, ex ENI ceduta da qualche anno alla controllata di Gas Plus Padania Energia. Questa concessione è attiva, con otto pozzi, da nove anni.
Altri permessi di ricerca, ma non ancora di estrazione, circondano l’area dello sciame sismico. Sono le concessioni Fantozza, Grattasassi, Bastiglia, Cento, San Vincenzo. C’è infine un’altra concessione in produzione, Recovato (sempre di Gas Plus), che è però un po’ più lontana a sud di Cento.
Giudicare questa ipotesi realistica o irrealistica è difficile e, certamente, non è compito nostro. A favore ci sarebbero i numerosi pozzi in funzione già da anni, la scarsa profondità dell’ipocentro dei sismi e i recenti studi dell’USGS (il servizio geologico degli Stati Uniti) che, come mostra questo lungo video dei primi di aprile 2012, ammettono esplicitamente che l’utilizzo della tecnica del fracking per estrarre lo shale gas (l’ormai famoso gas non convenzionale) può causare terremoti anche di forte intensità. se non avete la pazienza di vederlo tutto, andate al minuto 35.  


A smentire l’ipotesi, invece, c’è il fatto che i geologi italiani attribuiscono la causa del terremoto ad un movimento della faglia appenninica. Come anche il fatto che, ad oggi, non ci sono ancora studi scientifici che dimostrino la correlazione tra attività estrattive e sismi in Italia e, infine, il fatto che non è noto se Padania Energia utilizzi o meno la tecnica del fracking per estrarre il gas dai suoi pozzi localizzati a pochi chilometri dall’epicentro del sisma.
ULTIMA ORA: TESTIMONIANZA DEL 23 MAGGIO (DA: STAMPA LIBERA) http://www.stampalibera.com/

A proposito di fracking e terremoti, vorrei inviarvi una foto scattata nelle campagne di Mirandola (MO), che mostra una frattura del terreno con fuoriuscita di sabbie.
Ritengo sia una cosa anomala, come anomalo sia avere oltre 200 scosse di assestamento in nemmeno 3 giorni.
Non sono certo un geologo ma mi sono insospettito da subito per la natura strana del verificarsi delle scosse.
Nell’epicentro ha fatto danni davvero consistenti,come se il terreno fosse sprofondato.
nelle immediate vicinanze non ha fatto nessun danno, e a 25 km
dall’epicentro la scossa principale si e’ appena percepita.
cordiali saluti.
Alessandro

Fonti:


GRAZIE A:  STAMPA LIBERA

Fonte: blitzquotidiano.it

lunedì 21 maggio 2012

ALDILA’ DEI COLORI POLITICI


Vince il PRINCIPIO
Oggi  la città di Parma e i suoi cittadini HANNO DETTO BASTA !
BASTA ad un modo di fare arrogante, all’ipocrisia: hanno ripristinato IL SENSO DELLA VERIFICA,  chi sbaglia deve assumersene le conseguenze.

  COSI’  la gente di Parma HA DATO UN SEGNALE SENZA MEZZI TERMINI, qualcosa sta cambiando, la gente è stanca che politici di dubbia etica si impadroniscano degli enti e dei modi di fare poco chiari, che si ritorcono contro i cittadini.
PARMA E’ STATA PROTAGONISTA NELLA STORIA DI GRANDI RISCATTI DALL’INGIUSTIZIA, E OGGI INSIEME AD ALTRI COMUNI D’ITALIA DA’ UN FORTE SEGNALE DI AVVERTIMENTO, un'adunata popolare !
 Aldilà di ogni credo politico il segnale riguarda soprattutto un concetto :
le persone desiderano essere governate da gente onesta, almeno in partenza, almeno con la tendenza e l’obbiettivo di amministrare onestamente. Non si incorpora più il male come inevitabile, ma si cerca di tendere verso la “pulizia”.
QUESTA E’ PRIMA DI TUTTO LA VITTORIA DI UN CONCETTO E DI UN’IDEA , auspichiamo che il movimento 5 stelle sappia rispondere alla voglia di bello e di cose limpide e non più di marcio , UN SEGNALE CHE GIA’ DA TEMPO STA PERCORRENDO UNA PICCOLA PARTE DI MONDO, DI PERSONE CHE DESIDERANO UN AMBIENTE DI VITA SOLIDALE, COOPERATIVO E NON COMPETITIVO .

DI PERSONE CHE NON VOGLIONO VEDERE POLITICI CHE SI CREDONO “ESSERI SUPERIORI” INTOCCABILI, ma persone che siano interpreti dei problemi della gente.
Il banco di prova è aperto, comunque almeno un segnale di “controtendenza” è avviato, forse un giorno arriverà davvero l’uomo “cosciente”, questo uomo non è nè di un partito nè di un movimento, è l’uomo “che ha capito”.
Un vento nuovo arriverà per il nuovo vivere, il vento parte prima dalle idee e dai pensieri , dal cuore  dell’uomo, la vera rivoluzione è quella della coscienza !

Matteo e Marco

AGGIORNAMENTO TERREMOTO





Nelle ultime 24 ore ci sono state oltre 100 scosse di assestamento, senz'altro è meglio che l'energia si redistribuisca liberandosi a piccole dosi, piuttosto che in un'unica volta di grande intensità.
Tuttavia ieri vi è stata anche una scossa di magnitudo5.1, quindi permane lo stato di allerta.


COMMENTI:
              Ci sarebbe da chiedersi come mai siano crollate fabbriche moderne come fossero pollai improvvisati.
 A cosa servono tutte quelle leggi e cavilli sulla sicurezza se poi la struttura è fatta di carta pesta ?
Il punto qui è che sono "crollate" o abitazioni molto vecchie fatte di mattoni rossi, strutture antiche come chiese o torri del 1.200, oppure strutture industriali recenti ( che a quanto pare erano fatte solo di pannelli assemblati , come un castello di carte ).
Ci dovrebbe essere una scala di priorità , prima badare all'essenza, alla sostanza, poi al particulare, al cavillo.
Purtroppo nel mistero che è la vita qualcuno si è trovato nel posto sbagliato, qualcuno invece è stato "miracolato", un destino ignoto sovrasta la semplice esistenza...

M.Z

domenica 20 maggio 2012

TERREMOTO IN EMILIA ROMAGNA

 SCOSSA DI TERREMOTO ALLE ORE 4.05 DI QUESTA NOTTE 20 MAG



questa notte alle ore 4,05 una forte scossa di magnitudo 5,9 ha investito l'area dell'Emilia Romagna. L'epicentro è stato a 35 km da Bologna, purtroppo ci sono state vittime, sembra 6 vittime e oltre 3000 sfollati.
La Torre di Finale Emilia è in parte crollata e altri edifici sono stati danneggiati.
Come è noto, ricordo a tutti gli utenti del sito che è possibile si verifichino altre scosse, in un tempo successivo , a causa del riassestamento della crosta terrestre. Perciò per le prossime ore è bene tenersi in allerta, nel senso di essere pronti ad eventuali evacuazioni dalle proprie abitazioni. In genere le scosse successive sono di minore intensità, a volte anche impercettibili, ma in alcuni casi invece si sono registrate scosse di intensità simile.
A titolo informativo ricordo che la distruttività di un terremoto dipende dalla distanza in cui ci si trova rispetto all'epicentro , dalla profondità dell'ipocentro ( in questo caso solo 5,1 km), e dal tipo di onde sismiche che sopraggiungono.

Dott. Matteo Zavattaro

sabato 19 maggio 2012

ASTEROIDI SALUTANO LA TERRA


UN PAIO DI ASTEROIDI PASSANO VICINO   ALLA TERRA





notizia ripresa da Antikitera e ansa

"
Doppio appuntamento con gli asteroidi: uno ha appena salutato la Terra e un altro sta per avvicinarsi. L'asteroide in fase di avvicinamento si chiama 2010 KK37 e' un 'sasso cosmico' del diametro compreso fra 30-40 metri il cui passaggio e' previsto per il 19 maggio e, ''non vi e' alcun pericolo che colpisca il nostro pianeta'' rassicura Andrea Milani, che insegna Meccanica celeste all'universita' di Pisa. Pochi giorni fa  è passato un altro asteroide, denominato  2012 JU, a una distanza dalla Terra di circa 200.000 km."



Gli asteroidi sono corpi celesti che orbitano nel sistema solare, a volte alcuni di essi passano vicino alla Terra. Nel caso entrassero in contatto con l'atmosfera terrestre ( ma non è il caso di oggi ) comincerebbero a diventare incandescenti e a dissolversi, il loro nome sarebbe allora " meteora" e diverrebero visibili. Se fossero abbastanza grandi potrebbero anche arrivare a schiantarsi al suolo ( meteorite), provocando piccoli o grandi crateri . In passato la Terra ha sicuramente subito l'impatto con meteoriti di notevole calibro, che avrebbero modificato , almeno per un certo tempo, il clima .



Matteo Zavattaro

venerdì 18 maggio 2012

L'ISLANDA RISOLVE LA CRISI MA I MEDIA NON NE PARLANO - seconda parte -


IL VIDEO CHE SEGUE, E' UN RESOCONTO DEL FATICOSO "PERCORSO" CHE I CITTADINI ISLANDESI HANNO FATTO DAL 2009 AD OGGI.
SIAMO CONSAPEVOLI CHE UN PARAGONE CON GLI ALTRI STATI EUROPEI E NON SOLO, E'  COMPRENSIBILMENTE "IMPROBABILE" PER LE NOSTRE MENTI STANCHE E DISILLUSE, MA CREDIAMO CHE LA VOLONTA' DI CAMBIARE VERAMENTE, LA VOLONTA' DI GIUSTIZIA E VERITA', POSSA FARE MIRACOLI !
QUINDI CHE TRECENTOMILA PERSONE, PIUTTOSTO CHE UN MILIONE, PIUTTOSTO CHE SESSANTA MILIONI, SE IN STRAGRANDE MAGGIORANZA VOGLIONO UN MONDO NUOVO, PULITO - GIUSTO - SOSTENIBILE...  LO POSSONO SICURAMENTE CREARE,  perlomeno SI HA il dovere di guardare in alto, tendere verso le cose più giuste e umane, piuttosto che incorporare atteggiamenti sbagliati...
OGNUNO PUO' FARE LA SUA PICCOLA O GRANDE PARTE  SEMPLICEMENTE INDICANDO UNA DIREZIONE EQUA E NON "SPEREQUATA"

BUONA VISIONE.



giovedì 17 maggio 2012

UN SERVIZIO TELEVISIVO MOLTO DISCUTIBILE



L'ALTRA SERA NELLA TRASMISSIONE MATRIX  HANNO ANCORA TENTATO DI DIRE CHE GLI ITALIANI SONO " BAMBOCCIONI" E VIVONO A CASA DI MAMMA.

Nel primo servizio andato in onda si è detto che i giovani italiani "non vogliono leggi nuove " (???),  che " ...non chiedono cambiamenti ", nè chiedono più libertà d'azione per loro, ma vogliono un contratto a tempo indeterminato lavorando poco...
Peccato che quelli che chiedono un contratto a tempo indeterminato, lo fanno per non essere presi in giro dalle aziende, che ogni tre mesi cambiano "precario" sfruttandolo di più perchè "fresco" e dandogli l'illusione di un'ipotetico prolungamento.
L'idea poi che i giovani non vogliono cambiamenti (!!!) è la piu' grossa balla che si possa sentire, certo in tv i conduttori possono dire cio' che vogliono, far passare "idee personali" ( per non dire di peggio ) come lo status degli italiani, uno status indagato in realtà su un campione di  ben 4 interviste !!!  ((-:  . Inoltre non ci sono persone che possono contraddirlo adeguatamente o porgli altri risvolti, percio' l'opinione personale diviene opinione di tutti , la menzogna diviene realtà, e le tv cercano di pilotare le masse o le menti piu' deboli , con scarso spirito critico . Meno male che ci sono altri canali d'informazione... la tv sembra spazzatura incorniciata ...

LO SFOGO DI BEPPE GRILLO



STOCCATA DI BEPPE GRILLO AI VECCHI ARRAFFONI

Riportiamo un comunicato-sfogo di Beppe Grillo indirizzato al marciume generalizzato ed ai personaggi che lo incarnano. Lo riportiamo al di là di tutto come una voce di coloro che " si vogliono togliere un sassolino dalla scarpa" (-:

Buona lettura
          n.d.r: domani Venerdì si troverà a Parma alle ore 21 a parlare in piazza

articolo ripreso da http://www.beppegrillo.it/

"
E' la prima volta dal dopoguerra che tutti i partiti, tutte le istituzioni, tutte le televisioni e (quasi) tutti i giornalisti si sono concentrati su di un unico bersaglio elettorale: "il MoVimento 5 Stelle". Tutti d'accordo per mantenere lo status quo. Se un movimento di popolo che rifiuta qualunque finanziamento pubblico, odiato dalla Confindustria e dai sindacati, dalla destra e dalla sinistra, attaccato persino dalla Presidenza della Repubblica e dai maggiori quotidiani nazionali, fa così paura, significa che un terremoto sociale è in arrivo. Il MoVimento 5 Stelle è il cambiamento che non si può arrestare, è il segno dei tempi. E' l'avvento di una democrazia popolare che pretende di decidere, di controllare il destino del suo Paese, del suo Comune, della sua vita. In Italia non c'è mai stata la democrazia. Si è passati dalla monarchia, al fascismo, alla partitocrazia. Viviamo in un regime dove i risultati dei referendum sono ignorati, come per il finanziamento ai partiti e il nucleare, le leggi popolari neppure discusse, il Parlamento nominato da cinque persone Noi siamo servi di un gruppo esteso di potere che non concede neppure l'apparenza della partecipazione. In questi giorni è stato cancellato un referendum sulla caccia in Piemonte che ne prevedeva il divieto alla domenica e la limitazione delle specie cacciabili. Il referendum giaceva nei cassetti da 24 anni, una generazione, da quando erano state raccolte le firme necessarie, ed è stato abolito dalla Regione Piemonte con il pretesto che non ci sono soldi. Per la democrazia mancano i soldi... Che dire a questa gente se non che per loro è finita, che devono togliersi di mezzo? Il MoVimento 5 Stelle ha come obiettivo il risveglio della coscienza sociale, della partecipazione popolare. Ogni italiano deve mettersi in gioco per il suo Paese. Il M5S vuole introdurre il referendum propositivo senza quorum, l'obbligatorietà della discussione parlamentare delle leggi di iniziativa popolare con voto palese, la scelta del candidato, il bilancio partecipativo. I partiti dovrebbero ringraziare il Fato per l'esistenza del MoVimento 5 Stelle, un movimento di cittadini, pacifico, legalitario. Se non ci fosse cosa sarebbe infatti di loro? Senza un'alternativa democratica, nei tempi pericolosi, imprevedibili che ci attendono, resterebbe solo la dittatura e la ricerca furiosa dei colpevoli. I nomi li conoscono tutti. E' finita per voi, finita. Quando uscite spegnete la luce, posate il maltolto e chiudete la porta. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure. Ci vediamo in Parlamento. "




mercoledì 16 maggio 2012

RIVOLUZIONE = CAMBIAMENTO RADICALE…ROVESCIAMENTO DEL VECCHIO SISTEMA



di:  Riccardo Lautizi
Secondo chi è al governo l’Italia uscirà dalla crisi entro i prossimi tre anni, ma in condizioni peggiori di prima, e comunque tra 10 anni saremo più poveri. Per cambiare il Paese tutto il sistema va cambiato radicalmente, e per una persona su tre l’unico mezzo è la “rivoluzione”.

Infatti è stato realizzato un sondaggio tra gli italiani, per le Acli da Ipr Marketing e diffuso alla vigilia del 24/mo Congresso nazionale delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani.
Dal sondaggio emerge che una spesa imprevista di 100 euro manderebbe in crisi il bilancio familiare per sei italiani su 10; più preoccupati sono i cittadini del Sud, le donne e i giovani. Quasi la metà degli intervistati (47,5%) ha iniziato a percepire in concreto nella vita quotidiana gli effetti della crisi economica tra il 2010 e il 2011; il 14,8% era già in una situazione di sofferenza economica prima del 2008.

Quasi un terzo del campione (32,%) vede la “rivoluzione” come unico mezzo per trasformare l’Italia: tutto l’attuale assurdo sistema deve cadere perchè il nuovo possa prendere piede. Il cambiamento non verrà dall’alto, dalla classe politica, perchè tutti quelli che sono in politica per essere lì hanno già venduto la loro attività a gruppi e persone più o meno note che governano con una rete invisibile il nostro e gli altri paesi.
E’ troppo chiaro ed evidente che i politici non fanno gli interessi dei cittadini, tutti sanno bene che le famose riforme ci stanno solo affossando ancora di più perchè l’obiettivo è quello di poterci controllare completamente e solo nella crisi saremo disposti ad accettare i loro compromessi: stanno comprando la nostra libertà.
Ci dicono che la causa della crisi è l’evasione fiscale: fanno leva sull’odio verso l’altro, spingendoci ad odiare quelli che non pagano le tasse. La verità è che i primi ladri in Italia sono i politici che paghiamo per metterci in catene. La verità è che i primi evasori sono proprio le grandi corporazioni e multinazionali che hanno conti invisibili in banche all’esterno attraverso cui finanziano rivoluzioni, cambiamenti politici e omicidi. La verità è che se anche tutti gli italiani pagassero le tasse non arriveremmo neanche all’1% dei 1900 miliardi di euro di debito. Il debito si è formato in seguito alla speculazione bancaria per cui lo stato non stampa i soldi dei cittadini ma prende in prestito i soldi delle banche che restituiscono con un interesse che può essere pagato solo da altri soldi che però anche questi soldi sono delle banche e quindi è un circolo vizioso che nel giro di anni sarebbe esploso. Gli Stati Uniti hanno il debito pubblico più grande del mondo, più grande di tutta l’Unione Europea.
Il vero cambiamento parte da te stesso: nel momento in cui realizzi la verità di ciò che sta accadendo allora non credi più alle menzogne e sei libero di scegliere da che parte spingere il mondo.
 Grazie a: Stampa Libera
Dioni

martedì 15 maggio 2012

NON FACCIAMOCI MASSACRARE: RIBELLIAMOCI !

VI INVITIAMO A LEGGERE L'INTRODUZIONE SOTTOSTANTE E A GUARDARE IL VIDEO COLLEGATO, SI PUO' SEGNALARE AD ALTRI QUESTE INFORMAZIONI, "CONOSCERE" LE COSE  E' RESPONSABILITA' DI TUTTI.

SENZA VERITA' NON C'E' LIBERTA' ! RISCHIAMO DI ESSERE AD UN PASSO DAL PERDERLA.

AL DI LA' DELLE OPINIONI O DELLE PREFERENZE POLITICHE, CREDIAMO SIA NECESSARIO ESSERE ALMENO INFORMATI SU CIO' CHE ACCADE,  AFFINCHE' OGNUNO POSSA CONSEGUIRE LA PROPRIA IDEA CONSAPEVOLMENTE E DECIDERE AUTONOMAMENTE.

Lo Staff del Blog


di: Claudio Messora
da: Byoblu.com

Il MES (Esm in inglese) è il Meccanismo di Stabilità Europea. Il cosiddetto fondo salva-stati. Sembra una cosa buona, ma con il MES ci stiamo per indebitare di 125 miliardi di euro. 15 dovremo darli subito, e siccome non li abbiamo, dovremo fare nuovi debiti. Nuovi debiti significa nuovi interessi. Per cosa? Per essere "salvati", nella malaugurata ipotesi dovessimo fallire. Ma come verremo salvati? Ci daranno semplicemente i soldi, un po' come farebbe un'assicurazione a fronte del pagamento di un premio, al verificarsi di un sinistro? No, ce li presteranno. Nuovi debiti. Paghiamo 125 miliardi per avere la possibilità di farci prestare dei soldi a interessi elevati. Ve l'hanno mai raccontata così? Anzi: ve l'hanno mai raccontata in un qualsiasi modo?
Ma non finisce mica qui: chi deciderà quanti soldi dovremo versare e quando? Diciassette uomini: i diciassette ministri dell'economia di diciassette stati membri (quelli che ratificheranno il trattato). Il diciassette porta sfiga. Infatti, secondo il trattato, nessuno di questi 17 uomini potrà essere chiamato in giudizio per una qualsiasi delle decisioni che prenderà nell'ambito del MES. E neppure avremo la possibilità di visionare i documenti che al MES verranno prodotti. Una super organizzazione opaca pagata con i soldi dei cittadini, che deciderà se e quale stato avrà il diritto di indebitarsi ulteriormente, a suo insindacabile piacimento, e per quale ammontare, senza essere sottoposta a nessun procedimento di verifica e di controllo democratico. A che scopo tanta segretezza? A che scopo tutta questa impunità? E che senso ha farsi un'assicurazione solo per avere il permesso di farsi riempire di debiti?
Quando accendi un finanziamento sai quante rate dovrai pagare e quando scadrà l'ultima. Con il MES diamo un libretto degli assegni infinito e completamente in bianco. Il board dei governatori potrà infatti decidere in qualsiasi momento un aumento di capitale, che partirà con 800 miliardi, e gli stati membri dovranno corrispondere la loro quota parte secondo i tempi e le modalità stabilite di volta in volta, senza potersi opporre in alcun modo. Come non c'è modo di uscirne: se ratifichi il trattato, è per sempre.
Non solo, ma siccome non c'è limite al peggio, il MES potrà rastrellare i soldi necessari, all'occorrenza, presso la grande finanza internazionale. Per esempio la Cina o le grandi banche d'affari. In questo caso, il finanziatore esterno avrà il diritto di commissariare lo stato sovrano che beneficerà del prestito (cui, è bene ripeterlo, saranno applicati interessi elevati), che si ritroverà la Goldman Sachs o Hu Jintao in Parlamento ad approvare o respingere ogni decisione. E una clausola specifica prevede che nessun Governo successivo a quello che ha ratificato il trattato potrà disimpegnarsi, adottando una eventuale decisione di uscita. Stiamo per consegnare le chiavi di casa alla grande speculazione internazionale e per abdicare a qualsiasi principio democratico conquistato nel tempo. Per ogni generazione a venire, nei secoli dei secoli, amen.

Nei video: Lidia Undiemi, economista di WallStreetItalia, intervistata da Claudio Messora. Cos'è il MES (Esm in inglese) e perché bisogna agire subito.