IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: la vera genesi dell'Homo sapiens

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LA NUOVA CONOSCENZA

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GdM

venerdì 31 ottobre 2014

IL CONTROVERSO...ANZI NO ! DISCO DI FESTO...


RITORNIAMO ANCORA UNA VOLTA SUL REPERTO ARCHEOLOGICO DI ETA’ MINOICA DENOMIANTO “DISCO DI FESTO”.


PRIMA DI ILLUSTRARVI LE MIE CONSIDERAZIONI VI PRESENTO LA NOTIZIA COSI’ COME E’ GIUNTA DALLA FONTE UFFICIALE:

“ Disco di Festo conterrebbe preghiera Dea Madre


Secondo nuova teoria sarebbe il primo CD-Rom di età minoica

(di Furio Morroni) (ANSAmed) - ATENE, 24 OTT - Il famoso ed enigmatico 'Disco di Festo', datato ad almeno 4000 anni prima dello sviluppo della scienza informatica, non sarebbe altro che il primo CD-Rom mai realizzato e - secondo gli scienziati che sostengono di averlo finalmente decifrato - conterrebbe una preghiera alla Grande Madre, la divinità più diffusa in quell'epoca nel bacino Mediterraneo. A sostenere questa nuova teoria è, come riferisce il sito Archaeology News Network, il dottor Gareth Owens, dell'Istituto di studi tecnologici (Ted) di Creta, che afferma di aver finalmente decodificato i segni che vi sono incisi. Per quasi un secolo molti altri esperti hanno cercato di comprendere il significato delle iscrizioni sul disco e questo è l'ennesimo tentativo di interpretare ciò che i suoi 241 glifi, composti da 45 simboli unici tracciati a spirale su entrambi i lati, significano. Owens ritiene di aver individuato due parole-chiave: "madre incinta" e "signora molto importante". Il passo successivo sarà quello di svelare il significato specifico di ogni glifo - tra cui quelli che sembrano rappresentare una testa piumata, un bambino e un alveare - così come il loro antico utilizzo.

Il disco di Festo venne ritrovato il 3 luglio 1908 nel sito archeologico dell'omonima città sull'isola di Creta, sotto un muro di un palazzo minoico. Il reperto fu riportato alla luce da una spedizione archeologica italiana guidata da Luigi Pernier e Federico Halbherr. È un disco di terracotta di 15 centimetri di diametro e 16 millimetri di spessore e la datazione stratigrafica ne attribuisce la fattura al 1700 a.C. Oggi è esposto nel Museo archeologico di Iraklion a Creta.

"La parola più ricorrente è 'madre' e, in particolare, è riferibile alla dea madre dell'era minoica", ha detto Owens. Per arrivare ad enunciare la propria teoria, il ricercatore ha preso in esame gruppi di segni individuati in tre aree su un lato del disco. Essi vengono letti come "I-QE-KU-RJA" e secondo Owens "I-QE" significa "signora di grande importanza".  Sull'altro lato del disco, lo studioso ha invece identificato la parola "akka" che, ha detto, significa "madre incinta". Per questo motivo Owens ritiene che una faccia del disco riporti una preghiera dedicata ad una donna incinta e l'altro lato ad una puerpera. Secondo esperti consultati da ANSAmed, se l'interpretazione di Owens fosse esatta, entrambe le preghiere incise sui lati del disco sarebbero dedicate alla stessa Grande Madre - la dea della fertilità adorata da tutte le civiltà Mediterranee sotto diversi nomi -, la prima nella sua 'potenzialità' di generare la vita (incinta) e la seconda dopo aver prodotto i suoi frutti (puerpera). L'antico disco, ha concluso Owens, è stato utilizzato in pratica per memorizzare informazioni proprio come si fa oggi con i moderni CD-Rom e la sua importanza si basa sul fatto che proviene dalla Creta minoica, la prima civiltà del continente a conoscere l'uso della scrittura. (ANSAmed).”



L’ULTIMA VOLTA CHE NE ABBIAMO PARLATO SU QUESTO BLOG E’ STATO IN OCCASIONE DEL LUNGO ED ARTICOLATO STUDIO FATTO DALLA RICERCATRICE INDIPENDENTE BARBARA GAGLIANO:


SUCCESSIVAMENTE HO AVUTO MODO DI ESAMINARE LA TEORIA DELLA GAGLIANO CON MASSIMO CORBUCCI, IL QUALE  HA SCRITTO UN INTERESSANTE ARTICOLO DAL TITOLO:
“LA ROULETTE RUSSA DELLA VITA”, CHE TROVERETE PROPRIO NEI PROSSIMI GIORNI SUL NUMERO 510 DEL GIORNALE DEI MISTERI (NOVEMBRE 2014). EBBENE, MASSIMO PER ALTRE VIE, NON ULTIMA QUELLA CHE IO CHIAMO DELLA “MEDICINA SEMANTICA” , ARRIVA A CONFERMARE LA TESI DI BARBARA.
MI DISPIACE PER IL DR. GARETH OWENS E PER I SUOI ESPERTI,  I QUALI EVIDENTEMENTE NON SI SONO RESI CONTO (OPPURE SI MA HANNO FATTO FINTA DI NON SAPERLO),  CHE QUALCUNO PRIVO DELLE “CREDENZIALI” UFFICIALI ERA ARRIVATO PRIMA E PIU’ AVANTI DI LORO.   
QUANDO HANNO TRADOTTO LE RIGHE CHE PARLAVANO DI “MADRE INCINTA” E “SIGNORA MOLTO IMPORTANTE”, HANNO IMPLICITAMENTE CONFERMATO LA BONTA’ DELLA STRADA INTRAPRESA, GIA’ DIVERSI ANNI FA, DA UNA RICERCATRICE INDIPENDENTE ITALIANA CHE NEL DISCO DI FESTO AVEVA COMPRESO LA PRIMA DESCRIZIONE DEI GENI E DELLE MALATTIE GENETICHE:


VEDETE CHE IL PERCORSO E’ CIRCOLARE E RITORNIAMO SEMPRE ALLE RISCOPERTE? LE CIVILTA’ CHE CI HANNO PRECEDUTO ERANO FORSE MENO TECNOLOGICHE MA PIU’ AUTENTICAMENTE SCIENTIFICHE.

MLR

SE TI E' PIACIUTO QUESTO POST NON PUOI PERDERE:

LA VERA STORIA EVOLUTIVA DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?

"L'UOMO KOSMICO", TEORIA DI UN'EVOLUZIONE NON RICONOSCIUTA
DI MARCO LA ROSA
E' UN'EDIZIONE OMPHILABS
ACQUISTABILE DIRETTAMENTE DAL SITO OMPHILABS ED IN LIBRERIA

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