IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: la vera genesi dell'Homo sapiens

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VIDEO SINOSSI DELL'UOMO KOSMICO

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Con questo libro Marco La Rosa ha vinto il
PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO
ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014
* MISTERI DELLA STORIA *

con il patrocinio di: • Associazione socio-culturale ITALIA MIA di Roma, • Regione Lazio, • Provincia di Roma, • Comune di Arcinazzo Romano, e in collaborazione con • Associazione Promedia • PerlawebTV, e con la partnership dei siti internet • www.luoghimisteriosi.it • www.ilpuntosulmistero.it

LA NUOVA CONOSCENZA

LA NUOVA CONOSCENZA

GdM

mercoledì 20 febbraio 2013

LA GRAVITA'...QUESTA SCONOSCIUTA ?



SONO DI PARTE.
MA LO SONO CONSAPEVOLMENTE.
VI DICO APERTAMENTE CHE ME NE INFISCHIO DELLE CRITICHE, FORSE MOLTI DI VOI SE NE SONO GIA ACCORTI.
NON HO NULLA DA PERDERE AD ESSERE UN RIVOLUZIONARIO DI VITA E DI PENSIERO, CHI MI CONOSCE PERSONALMENTE LO SA.
NON SONO CAPACE DI UNIFORMARMI AD UN PENSIERO COMUNE, ECCO PERCHE ANDARE CONTROCORRENTE E UNA MIA PREROGATIVA.
MA SE SBAGLIO, SO CHIEDERE SCUSA, NON MI VERGOGNO.
TUTTO QUESTO PER DIRVI, CHE LARTICOLO CHE SEGUE, SCATENERA OGNI GENERE DI IMPROPERI NEGLI UNIFORMATI BEN PENSANTI DELLA SCIENZA     CANONICA, MA IO SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE AMICO ED ALLIEVO INDEGNO DI MASSIMO CORBUCCI.
NEL 1999, DURANTE UNO STUDIO SULLA PETROVOLTAICA (ARCHEOSETI- MARCO LA ROSA 2000), MI IMBATTEI IN UN TESTO DI T.T.BROWN (FISICO 1905-1985) -SISTEMI DI COMUNICAZIONE ELETTROGRAVITAZIONALE (BR.USA 1956), NE SEGUII LE TRACCE FIN DOVE POSSIBILE (MOLTI STUDI DI T.T.BROWN SONO ANCORA SECRETATI ), QUINDI INIZIAI A STUDIARE QUELLO CHE GLI INTERFEROMETRI GRAVITAZIONALI VIRGO E LIGO STAVANO PRODUCENDO IN TERMINI DI RISULTATI. POSSO DIRE DI AVERCI SBATTUTO LA TESTA PER PIU DI DIECI ANNI SENZA ARRIVARE A NULLA DI SIGNIFICATIVO, FINCHE NON BUSSAI ALLA PORTA DI MASSIMO.
EBBENE LUI MI HA SVUOTATO LA TESTA DALLA SPAZZATURA, E MI HA APERTO UN NUOVO UNIVERSO.
FORSE NON E PER TUTTI, MA VOGLIO PROVARE A CONDIVIDERLO.

BUONA LETTURA

Marco La Rosa


La gravità non esiste? Il pensiero di Massimo Corbucci

L'illuminazione concettuale di Massimo Corbucci avvenuta quando, ancora studente universitario, capì che la gravità non era una forza fisica

 di: Massimo Corbucci - 19/02/3013

Già anticamente luomo si è reso conto che saltando da una certa altezza,  finiva velocemente a terra e tanto più velocemente, quanto  maggiore  fosse stata laltezza, fino a schiantarsi e a farsi molto male, se fosse caduto da altezze cospicue, dellordine dei  6 8  o più metri. Lanciarsi da altezze maggiori sarebbe stato letale.

Sebbene non si comprenda per quale contorto ragionamento intuitivo, luomo antico ha  sempre avuto la  convinzione che la velocità di caduta dipendesse dal peso del grave.  A dirimere questo dubbio sembra sia stato Galileo Galilei, con il suo esperimento della caduta di legno, ferro e quantaltro,  dalla torre di Pisa,  dal quale si  evinse che, apparentemente,  i corpi cadevano con uguale accelerazione,  indipendentemente dal materiale di cui erano composti e dal  peso. Soltanto il suo allievo Torricelli fece notare che laria un pochino inficiava la prova,  facendo galleggiare i corpi leggerissimi come piume e per questo propose dei tubi, svuotati dellaria, allo scopo di condurre lesperimento col massimo rigore scientifico.  La domanda che si fecero tutti gli uomini di Scienza fu: che cosa determinava la caduta di un oggetto?

Il  Prelato e Fisico  francese   Pierre Gassendi  introdusse la più supponente nozione,  che sia mai stata inventata  nella storia della  Scienza:  delle cordicelle tiranti"  che sebbene non si vedessero a occhio nudo e non si potessero toccare  agitando le mani sotto al corpo in caduta, fu creduta vera senza riserve di alcun tipo.

Isaac Newton sulle cordicelle costruì la più grande Teoria mai concepita, detta gravitazione universale e non esitò  a  dare per scontato che la gravità fosse  una  FORZA  fisica,  in grado di tirare giù  tutte le cose e di accelerarle ad un valore di accelerazione costante.

Poi  successivamente  queste cordicelle divennero le onde gravitazionali e infine i  bosoni gravitoni e tutti  i  Fisici del mondo,  escluso me, ci scommetterebbero tutto quello che hanno, che a tirare per i piedi le cose in caduta gravitazionale,  sono proprio loro,  sebbene  gli enormi rivelatori costruiti  in più parti della Terra,  non abbiano mai  rivelato  la presenza di onde gravitazionali e i bosoni gravitoni siano ancora  mancanti

Con Albert  Einstein le cose cambiarono leggermente,  nel senso che rimase lidea di qualcosa di ignoto,  che certamente  tirava verso terra  le cose  pesanti,   ma si aggiunse anche il concetto che per effetto della GRAVITA lo SPAZIO potesse  CURVARSI  un pochino, pertanto  finisse per premere  sulla  testa  delle persone,  come una lastra di  plastica  che flettendosi,  schiaccia le cose!

Il cruccio di Einstein, a dire il vero,  fu di non essere mai riuscito a  far conciliare la sua Teoria della Relatività  inerente la gravitazione,  con  la meccanica quantistica,  che  voleva ad ogni costo la gravità,  assimilabile ad una raffica di bosoni gravitoni,  sparati  come escono le pallottole dal mitra,  non con continuità  come il getto dellacqua di un rubinetto.


La rivelazione nel  Dicembre 1976:

Ancora studente del corso di Laurea in Fisica dellUniversità la Sapienza di Roma, rimettendo in un ordine diverso dal convenzionale, gli elettroni  intorno al nucleo,  mi accorsi che la distribuzione non era affatto continua,  ma  si interrompeva 2 volte.   Una volta  tra il  n° atomico 71  e  72  e  una seconda volta tra il 103 3  il 104.   (LA FIGURA MOSTRA LORDINE DI RIEMPIMENTO DEI LIVELLI ATOMICI di Massimo Corbucci  dellatomo-112 (allora senza nome), oggi  battezzato  Copernicio   in onore di Copernico. Nella figura   si vede il buco nero  tra 71 72   e  103 104,   che può dare  tante risposte alle domande della Scienza,  ancora senza risposta).
                                                          
Lilluminazione concettuale fu tale,  che quellallora studente 22 enne,  ritenne di aver capito che la gravità  fosse tuttaltro, di quello che per secoli era sembrata agli uomini di Scienza!   Non era una  Forza  fisica!
 
LESPERIMENTO che DIMOSTRA CHE la gravità NON E UNA FORZA FISICA:

A  quel tempo, nel 1976, dire che la gravità non fosse una Forza fisica,  era uneresia talmente grave, da meritare  la censura di tutto il corpo docente. Negli anni 90 i nodi sono giunti al pettine: alcuni fisici facendo cadere una sfera di alluminio e una sfera di ferro in 2 tubi di Torricelli alti 300 mt,  hanno rilevato con sorpresa indicibile, che la sfera di alluminio anticipava di qualche milionesimo di secondo, rispetto alla sfera di ferro. Questo fenomeno è andato sotto il nome di paradosso gravitazionale. La Comunità scientifica per non mettere Newton tra gli asini della Fisica, ha puntato disperatamente i piedi ed ha negato che la gravità non fosse una forza.  Anzi ha introdotto la nozione di quinta forza:  la gravità che tira in su e si infilzerebbe con attrito frenante tra i 26 protoni del ferro,  mentre frenerebbe meno la caduta dellalluminio, che di protoni ne ha 13. Una teoria esilarante,  ma passata  ufficialmente come lunica spiegazione del  paradosso gravitazionale.

C’è e come, la spiegazione del paradosso gravitazionale,  che dimostra come la gravità sia tuttaltro che una forza fisica. Leggete il seguito! 

Secondo il mio modello, nel nucleo atomico  i barioni non sono tanti quanti gli elettroni dello shell esterno,  ma ne mancano 9:   questo buco è il Vuoto Quantomeccanico nucleare, analogo ai buchi neri  già visti nell'ordine di riempimento dei livelli atomici.
Pertanto il Vuoto Quantomeccanico può essere considerato il motore interno degli atomi e quindi lalluminio è in caduta gravitazionale più sprint del ferro,  dacché  ha meno carrozzeria da portarsi dietro. 
Pensiamo a come una Ferrari F1 carrozzata in alluminio è più sprint di quella carrozzata in ferro!

LESPERIMENTO CHE DIMOSTRA CHE ESISTE IL VUOTO QUANTOMECCANICO NEGLI ATOMI:

Basta far cadere 3 sfere  da  3  tubi di Torricelli,  fatte rispettivamente di Litio, di Berillio e di Boro. Se fosse giusta la spiegazione che dà la Comunità  scientifica alla diversa caduta degli atomi (dopo la scoperta del paradosso!) di diverso numero atomico, lordine di arrivo sarebbe: 1° Litio, 2° Berillio,  3° Boro.     
Osservandosi invece lordine di arrivo: Litio e Berillio, allineati  senza nessuno scarto  e  in ritardo il Boro;  la Fisica deve essere completamente riscritta. A parere mio lannuncio del CERN  del  04 Luglio 2013,  sarebbe da  ritrattare,  perché  sia il conferimento della massa,  che il conferimento del peso,  avvengono  attraverso il Vuoto  Quantomeccanico! La ricerca della Particella di Dio sarebbe quindi inutile

Il concetto di Gravità e quello di pensiero:

Lho chiamato principio di equivalenza  gravità pensiero.
Il quid che conferisce massa e peso alle cose altro non è che il  pensiero.   Quel  nero,  quel VUOTO (che vuoto non è) tra il numero atomico 71 e 72 -  103 e 104   e   nel nucleo,  dove  mancano  9  barioni, rispetto al numero elettronico.
E per effetto di quel nero che la materia funziona perfettamente, gli atomi si avvicinano tra loro, per affinità”, costituendo molecole complesse, fino a strutturarsi nella complessità del D.N.A.
Il DNA  stesso  permette la formazione di organismi complessi e di organi speciali come il cervello,  che  secernono pensiero,   il quale era già  presente  prima del cervello,  tant’è che  il cervello stesso si è potuto strutturale  in modo estremamente complesso. 

La scoperta  relativa  al fatto che la gravità è pensiero, come può cambiarci  la vita?
Il giorno che la Comunità scientifica si renderà conto di cos’è veramente la gravità,  avrà la risposta a tutti i quesiti insoluti della Fisica: 
1) Cos’è la materia oscura
2)  Perché nel Cosmo c’è solo materia e non antimateria
3) Cosa cera prima del Big Bang 
4)  Cosa sono i buchi neri  ecc
La vita dellUmanità cambierà radicalmente, perché si vedrà che ogni uomo,  solo avvalendosi del pensiero, potrà ottenere tutto quello che de-sidera,  compreso  star  bene in salute e non avere più alcuna malattia !!!
Per questo apparirà esilarante il ricordo di quando si cercava di guarire le malattie con la chirurgia  (prendendo  a  martellate e a colpi di bisturi,  il corpo)    o con la medicina   (somministrando  ettogrammi  di potentissimi  farmaci ad effetto sconvolgente la  normale fisiologia).
Cos’è davvero il nostro corpo e di cosa siamo fatti? Atomi messi in modo funzionale a pensare !!!   Una  volta compreso come avviene il conferimento della  massa  e il conferimento del peso,   lUmanità si renderà conto che gli uomini sono  fatti  niente altro che della  stessa  materia del  pensiero !!!
Siamo fatti della stessa materia dei sogni   (cit. M. Corbucci  Marzo 1999)

NOTA dellautore (Massimo Corbucci):

Quanto scritto  è seriamente fondato scientificamente  è  realistico.
Qualora lesperimento della caduta delle 3 sfere,  desse  il risultato dimostrato  (ed è certo al 100%  che lo dia),   non ci sarebbe alcun dubbio  che quanto  sopra detto,  sia  vero.  



1 commento:

Anonimo ha detto...

Le teorie di Corbucci non hanno alcun senso dal punto di vista fisico, e sono spiegate in modo confuso e inesatto. Ho dedicato un post ai principali problemi di quello che scrivete:

http://whataphysicaltheoryisnot.blogspot.com/2013/02/il-vuoto-neuromeccanico.html

Se vorrete rispondere alle mie obiezioni, sarete i ben accetti. Non censuro mai nessun commento, al contrario di quanto piace fare a voi.